MulinArs è un’Associazione culturale appena costituita a Roveredo in Piano, a pochi chilometri da Pordenone, che intende operare per la tutela delle risorse materiali e immateriali del territorio di riferimento. Le persone che si sono prodigate per la sua realizzazione hanno deciso di chiamarsi così perché si sono incontrate “sulla strada che porta ai ruderi dell’ultimo mulino esistente a Roveredo, il Mulino Pajer”. L’edificio, risalente agli inizi del Settecento, si trova accanto all’antica Roggia che da secoli porta in paese le acque del Cellina. Queste acque alimentavano le ruote idrauliche di tre mulini, di cui sopravvive solamente il mulino di via Verdi, peraltro in disuso oramai da decenni, inutilizzato e recentemente messo in vendita.
Per sensibilizzare la popolazione sulle sorti di questo edificio storico, i MulinArs hanno organizzato una serie di eventi dal titolo “Il Molin supplicato. Mugnai e acque a Roveredo”, in programma dal 26 novembre al 18 dicembre, presso l’ex Falegnameria Pizzioli. L’edificio, bell’esempio di archeologia industriale, è situato a ridosso della centralissima Piazza Roma.
In una Mostra documentaria è stata ricostruita la storia del Mulino Pajer, sulla base di recenti ricerche condotte sulle fonti primarie. Il percorso è accompagnato dalle visioni realizzate appositamente per questa occasione dall’illustratore Alberto Magri. Nell’ambito della Mostra sono esposte le schede sul Comune di Roveredo inserite nell’Archivio Partecipato, finalizzato alla redazione del Piano Paesaggistico Regionale.
Sabato 26 novembre alle 17 l’esposizione sarà inaugurata con un’azione scenica originale, ispirata alle vicende del Mulino Pajer, dal titolo “E anche l’acqua macina il tempo…” del regista Vincenzo Muriano, protagonista insieme a Caterina Comingio e Pietro Barbariol.
Durante l’apertura della Mostra, negli stessi spazi dell’ex Falegnameria, i MulinArs hanno in programma altre iniziative:
Venerdì 2 dicembre alle 20.45 Aldo Colonnello presenta il volume “Menocchio” illustrato da Alberto Magri. Interviene lo storico dell’Inquisizione Andrea Del Col sulle vicende del mugnaio eretico di Montereale.
Domenica 4 dicembre alle 15.30 è previsto un laboratorio sulla panificazione, “Le mani in pasta”, rivolto a bambini e genitori, guidati da un esperto fornaio che svela i segreti dell’arte bianca.
Mercoledì 7 dicembre alle 20.45 lo storico locale Luigino Zin parla del sistema di rogge del Cellina.
Venerdì 9 dicembre alle 20.45 Maurizio Tondolo, direttore dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, e l’architetto Clelia Mungiguerra intervengono sul tema del recupero e della nuova vita degli antichi mulini.
Giovedì 15 dicembre alle 20.45 il gruppo Libravoce propone una serata di letture dal titolo “Dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima…”.
In queste tre intense settimane i MulinArs sperano di offrire a tutti coloro che parteciperanno agli eventi la possibilità di conoscere la storia del piccolo mulino di Roveredo. In più intendono adoperarsi affinché questo edificio, luogo della memoria collettiva, diventi un simbolo vitale e sia restituito alla comunità, proponendosi di coinvolgere le realtà sociali ed economiche del territorio affinché il manufatto sia acquisito, restaurato e valorizzato. Un po’ come è avvenuto a Gemona con il Mulino Cocconi.
Info: MulinArs 340 5805998
mulinars@yahoo.com
#salviamoilmulinopajer
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