Il cibo e la Bibbia
giovedì 7 maggio, ore 20,45
chiesa valdese di Bergamo, viale Roma 2B
Letture e riflessioni
con Winfrid Pfannkuche, pastore valdese
e Patrizio Rota Scalabrini, biblista, apostolato biblico diocesi di Bergamo
Nella Bibbia il cibo è un simbolo fortissimo dell'intero vivere umano. Banchettare, per esempio, è sinonimo di benessere e di tranquillità socio-politica, e, quindi, condizione di felicità. Come ha scritto Ruben Alves: «Nel racconto biblico della creazione l’uomo è colui che ha fame e Dio fa il mondo come un’enorme tavola imbandita. Nella Bibbia il banchetto rappresenta la vita al suo inizio e nel suo compimento: Berrete e mangerete alla mia tavola nel mio Regno»
Siamo ciò che mangiamo. Mangiamo ciò che non esiste: sogni.
Siamo i sogni di cui ci nutriamo. I sogni sono buoni da mangiare: cibo...
Siamo trasformati dal cibo che mangiamo. Siamo trasformati dai nostri sogni.
Siamo trasformati da ciò che non esiste.
(Rubem A. Alves, Parole da Mangiare, Edizioni Qiqajon)
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