Newsletter n. 21 / 2018 DONNE FORTI E STRANI EROI / IL LIBRO DEI GIUDICI Bibliodramma a Grumello del Monte - Conferenza a Villongo: Debora, Dalila, Giaele e la figlia di Jefte
Gdc 6:27 Distruzione di Baal - Gedeone e due assistenti, tutti con delle mazze, rompono due idoli sull'altare di Baal. Gdc 6: 36-38 Gedeone tiene in mano il vello gocciolante con la mano destra e l la ciotola nella mano sinistra, e alza lo sguardo verso l'angelo spuntato dalla nuvola. Gdc 6: 34-35 A destra, Gedeone, con la lancia appoggiata sulla spalla destra, soffia la tromba davanti a quattro messaggeri, con indosso berretti, con due lance e uno con forcone. Morgan Bible, codice miniato francese, 1250ca. (Morgan Library – New York)
Gedeone
Ghid´ōn
Gedeone fu il sesto giudice in Israele. La sua vocazione ha un lontano sapore di Annunciazione: «L'Angelo del Signore gli apparve e gli disse: “Il Signore è con te, o il più forte fra gli uomini” […] Ma egli rispose e disse: “Signore mio, dimmi, in che modo libererò io Israele? Ecco la mia famiglia è l'infima di Manasse, e io sono il minimo nella casa di mio padre”. Il Signore gli disse: “Io sarò con te”». Egli fu sempre cosciente del mistero: «Ahi, mio Signore Dio, io ho veduto l'Angelo del Signore faccia a faccia. E il Signore gli disse: “Pace con te, non temere, tu non morrai”». Da quel momento, non cessò mai di guardare nell'abisso del soprannaturale: all'ombra dell'altare scelse i trecento compagni, e nell'agguato notturno contro i Madianiti predoni, tra clangore di trombe, strepito di vasi infranti, porpora di fiaccole e di sangue, il nome di Dio echeggiava sull'esplosa battaglia. Tutta la sua carriera fu vocazione, dal saluto angelico all'elezione dei pochi soldati, trecento su trentamila, all'umile fede con cui l'eroe fortissimo attendeva i prodigi della rugiada notturna. Al popolo che lo acclamava re, egli rispose: «Io non sarò signore vostro, né lo sarà mio figlio, ma il signore comanderà a voi». Persuaso di non essere che una spada nelle mani di Dio, anche qui preservò la teocrazia di Israele, lo spirito dei Giudici, il filo con l'alto, dalla carnalità dei regni. Quando l'invisibile filo sarà tagliato, ecco, il giudice sarà re: una mutazione puramente interiore e invisibile per cui molto dovrà piangere e sanguinare Israele sotto la verga di Abimelec figlio di Gedeone.
Paolo De Benedetti, Gli angoli nascosti della Bibbia. Uomini, donne e altre creature, Morcelliana, 2015, pp. 48-49.
martedì 10 aprile ore 20,30 Grumello del Monte (BG) - Sala S. Chiara venerdì 20 aprile ore 20,30
Bergamo, Monastero Matris Domini
OMBRE DI RUGIADA Incontro biblico-esperienziale sulla figura di Gedeone
con la metodologia del bibliodramma a cura di Giulio Caio e Manuel Rossi
(Associazione Italiana Bibliodramma)
La metodologia del bibliodramma favorisce la conoscenza di testi biblici attraverso l’esplorazione delle caratteristiche dei contesti e dei personaggi. Grazie ad un clima di sperimentazione e di ascolto delle risonanze interiori e sociali dei temi e dei problemi sollevati dalle narrazioni bibliche, i partecipanti, facilitati da dinamiche attive e dal ricorso a differenti linguaggi, sono accompagnati ad elaborare sul piano esistenziale e culturale questioni che rimandano all’attualità, condividendo esperienze, punti di vista, interrogativi e scoperte.leggi tutto
IL BIBLIODRAMMA COS’È?
È una metodologia che favorisce l‟incontro profondo tra la Parola di Dio e la vita concreta di ogni persona e contemporaneamente è una modalità di confronto biblico di gruppo.
Davide Gilardi, nato a Brescia il 27 giugno 1991, diplomatosi presso il Liceo Classico Paolo Sarpi di Bergamo nel 2010, si è laureato in Filosofia (triennale) nel 2014 e in Scienze Filosofiche (magistrale) nel 2016 presso l’Università Statale di Milano. Titolo tesi triennale: “Il problema del male: teodicea e sofferenza del giusto nel pensiero ebraico”. Titolo tesi magistrale: “Figure femminili nella Bibbia: tra eros e potere”.
Giusi Quarenghi, poeta e scrittrice, è membro del Comitato per la cultura biblica Effettobibbia e del Consiglio direttivo di Biblia, associazione laica di studi biblici. Ha pubblicato racconti, filastrocche, storielle, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi, testi per il teatro, poesie; ha riproposto fiabe, miti, e storie sacre.
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita
in collaborazione con:
con il sostegno della
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Effettobibbia promuove la conoscenza della Bibbia tra le donne e gli uomini del nostro tempo, siano o non siano mossi da convinzioni religiose. La Bibbia, infatti, oltre che fondamento dell’ebraismo e cristianesimo e riferimento imprescindibile per l’islam, è una delle componenti essenziali delle cultura occidentale, sul piano letterario, artistico, simbolico, linguistico, politico e giuridico. Costituitosi all’inizio del 2006, il Comitato per la cultura biblica è espressione di una variegata aggregazione di centri culturali (Centro Culturale delle Grazie, Centro Culturale Protestante, Fondazione Serughetti La Porta), istituti museali (Museo Bernareggi), organismi diocesani (Ufficio per l’Apostolato biblico della Diocesi di Bergamo) e dell’associazionismo (ACLI, Gruppi di lettura continua della Parola di Dio).