Copy
Newsletter n. 22 / 2018
DONNE FORTI E STRANI EROI / IL LIBRO DEI GIUDICI
Jephte
concerto, in musica e parole; La politica nel libro dei Giudici


 
View this email in your browser
Jephte
concerto, in musica e parole

Oratorio per soli, coro a sei voci e basso continuo di Giacomo Carissimi (1605-1674)

sabato 14 aprile ore 20,45 - Villongo (Bg) | Chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro
domenica 15 aprile ore 16,30 - Bergamo | Chiesa Valdese, via Roma 2b
La figlia di Iefte

La vergine dal fiore in bocca.
Una storia difficile, una vicenda quasi impossibile da comprendere: un padre che sacrifica una figlia a Dio, una giovane donna che rinuncia alla vita senza ribellarsi a una regola subita e non scelta. L’addio alla vita è sempre straziante e assieme bellissimo. Ci sono storie che possono solamente essere narrate, parole da accarezzare, masticare, sputare e far fiorire. Tramandarle, accoglierle e condividerle, senza alcuna pretesa di giudicarle.
Miriam Camerini
Concerto, in musica e parole (interpreti e programma)
Jephte è uno degli oratori più noti di Giacomo Carissimi e certo uno dei suoi capolavori. Il testo è tratto dal Libro dei Giudici, cap. XI, con aggiunte di fonte ignota. Rievoca la storia dell’omonimo condottiero degli Israeliti che, per propiziarsi la vittoria sugli Ammoniti, fa voto di immolare in sacrificio a Dio la prima persona che gli verrà incontro dopo la vittoria. Gli si presenta la sua unica figlia e la gioia del successo si trasforma repentinamente in tragedia e in un accorato lamento che accosta, in stridente contrasto, la vittoria di Israele con la morte della vergine: “In laetitia populi, in victoria Israel et gloria patris mei, ego sine filiis virgo, ego filia unigenita moriar et non vivam” (Nella gioia del popolo, nella vittoria d’Israele e nella gloria di mio padre, io figlia unigenita non vivrò e morirò vergine senza figli). La natura stessa, attonita, riecheggia il dolore della fanciulla che piange la sua verginità fra i monti, prima del suo sacrificio estremo. A questo lamento risponde, in chiusura, uno struggente coro a sei voci, che denota l’abilità compositiva di Carissimi.
Giovanni Duci
Share
Tweet
Forward
lunedì 16 aprile 2018 ore 18,00

Bergamo, Fondazione Serughetti La Porta
viale Papa Giovanni XXIII, 30

ingresso libero
 

L'apologo di Iotam.

La politica nel libro dei Giudici

con

Piero Stefani

 "Ulivi con cielo giallo e sole” - Vincent Van Gogh (1889)

La caratteristica forse più tipica del rapporto tra Bibbia e politica sta nella irrisolvibile oscillazione tra le spinte verso la liberazione contenute nel «paradigma esodico» e la consapevolezza secondo cui il limite originario della condizione umana impedisce di instaurare, nell’orizzonte storico, una società perfetta. La Scrittura conosce i pe­ricoli legati alla mancanza di governo, ma nello stesso tempo denun­cia vigorosamente le degenerazioni del potere e la visione biblica ha fornito un sostegno tanto alle più disparate alleanze fra trono e altare, quanto alla laica autonomia del politico. Per venire a capo di questi problemi urge indagare alcuni celebri detti biblici – «rendete a Ce­sare quel che è di Cesare», «ogni potere da Dio», «bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini» -, senza dimenticare le relazioni tra potere carismatico e istituzioni politiche. Un’attenzione analoga me­rita il laico detto moderno «etsi Deus non daretur», e non si possono ignorare snodi fondamentali come il rapporto tra le tradizioni religiose ebraica e cristiana e la civiltà europea, il contributo che le religioni possono dare alla pace, il nesso tra violenza e religioni e la minaccia terroristica. Desmond Tutu disse di non sapere quale Bibbia la gente legga quando sostiene che la religione e la politica non hanno nulla da spartire l’una con l’altra.

Piero Stefani, Gli alberi si misero in cammino. Visioni bibliche della politica, Cittadella editrice, 2011.

Letture e approfondimenti
P. Stefani, Bibbia e politica - Il caos dall'alto  ("Il Regno" attualità 16/2009)

Piero Stefani, biblista di fama internazionale, saggista e scrittore prolifico, è stato per anni docente di Bibbia e cultura alla Facoltà Teologica di Milano, e ha insegnato filosofia, storia delle religioni, dialogo ebraico-cristiano. Dall'ottobre 2016 è presidente del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche), associazione a cui per anni ha lavorato come consulente e membro del comitato esperti. È membro del Comitato scientifico e direttore del Notiziario di Biblia, associazione laica di cultura biblica. Fra i suoi libri ricordiamo L’Apocalisse (2008) e Gesù (2012) Il grande racconto della Bibbia (2017) per il Mulino; l’edizione di Qohelet (Garzanti, 2014); L’esodo della Parola. La Bibbia nella cultura dell’Occidente (EDB, 2014); La Bibbia di Michelangelo (Claudiana, 2015) e Sulle tracce di Dio (Qiqajon, 2017).

www.effettobibbia.it/conferenze

Share
Tweet
Forward
scopri tutto il programma
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita
in collaborazione con:

                             
con il sostegno della
con il contributo di
Effettobibbia promuove la conoscenza della Bibbia tra le donne e gli uomini del nostro tempo, siano o non siano mossi da convinzioni religiose. La Bibbia, infatti, oltre che fondamento dell’ebraismo e cristianesimo e riferimento imprescindibile per l’islam, è una delle componenti essenziali delle cultura occidentale, sul piano letterario, artistico, simbolico, linguistico, politico e giuridico. Costituitosi all’inizio del 2006, il Comitato per la cultura biblica è espressione di una variegata aggregazione di centri culturali (Centro Culturale delle Grazie, Centro Culturale Protestante, Fondazione Serughetti La Porta), istituti museali (Museo Bernareggi), organismi diocesani (Ufficio per l’Apostolato biblico della Diocesi di Bergamo) e dell’associazionismo (ACLI, Gruppi di lettura continua della Parola di Dio).
Facebook
Website
Email
Copyright © 2018 Effettobibbia - comitato per la cultura biblica, All rights reserved.


Want to change how you receive these emails?
You can update your preferences or unsubscribe from this list

Email Marketing Powered by Mailchimp